È allarme rosso per i coralli australiani. Secondo uno studio condotto dall’Istituto oceanografico del paese, metà della Grande Barriera, che si trova sulle coste orientali al largo del Queensland, è scomparsa negli ultimi 27 anni. La copertura corallina della regione è scesa dal 28 al 13,8% e, di questo passo, entro il 2022 potrebbe ridursi di un ulteriore 50%.
Colpa di tre fattori. Il primo in ordine di importanza, che pesa per il 48%, è la moltiplicazione dei cicloni tropicali, seguito dalla proliferazione della stella marina corona di spine, che si nutre dei polipi di coralli (42%), e dallo sbiancamento degli stessi coralli, dovuto
all’incremento delle temperature delle acque degli oceani (10%).