In effetti il futuro è tutt’altro che roseo :-(

Il Guatemala Times riporta in uno studio condotto da scienziati cileni che affronta gli effetti dell’acidificazione dell’oceano sui molluschi. Gli scienziati concludono che l’aumento dei livelli di acido carbonico, causata da aumento dei livelli di CO2 viene assorbita dall’oceano è che riducono la quantità di carbonato di calcio disponibile per molluschi e altra vita marina da utilizzare per sviluppare esoscheletri e conchiglie.

A parte gli effetti sulla produzione dello scheletro,la ricerca condotta da scienziati australiani aiuta a convalidare la teoria degli scienziati sostengono che l’acidificazione dell’oceano sta interessando la fisiologia di tutti i tipi di organismi marini, dicendo che elevati livelli di CO2 disciolta “alterino il sistema nervoso centrale alcuni pesci corallo, alterando il loro senso dell’olfatto, l’udito, visione e comportamento”. Gli scienziati cileni si sforzano di avere i risultati pubblicati su riviste scientifiche, ma sono stati sventati dalla rigorosa peer-review che sta ostacolando la loro voce. Patricio Manríquez dell’Istituto di Scienze Marine e limnologia Università Austral in Valdivia, Cile dice che “nostri metodi e le competenze sono spesso interrogati.” Se non la ricerca di Martinez viene preso in considerazione dalla comunità scientifica mondiale resta ancora da vedere.

Effects of Ocean Acidification on Shell-Forming Marine Organisms | Reefs.com.

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